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Immagine del redattoreClaudia Zabott

La farofa!

Aggiornamento: 14 nov 2020

La "farofa" è un contorno tipico brasiliano a base di farina di manioca condita, a volte molto asciutta, che va preparata in una infinità di modi. La "farofa" è una preparazione generosa, la potete preparare con gli ingredienti e il tempo che avete a disposizione e viene sempre buona! Si usa dire "está fazendo farofa" o "farofeiro" quando una persona sparge briciole mentre mangia, "come le galline".

Le dosi proposte sotto sono soltanto indicative.


Ingredienti:

• 150 g di pancetta affumicata a dadini

• 150 g di burro, strutto e olio

• 1 cipolla tritata

• 1 spicchio d’aglio tritato

• 1 mela o 1 banana a dadini, a piacere

• 2 cucchiai di prezzemolo tritato

• 500 g di farinha de mandioca torrada

• uova soda a pezzettini, a piacere

• olive tritate, a piacere

• sale e pepe


Procedimento:

Preparazione della "farofa":

Soffriggere la pancetta a dadini nel grasso.

Unire la cipolla e lo spicchio d’aglio tritati e cuocere per 1 minuto. Aggiungere il prezzemolo e la mela o banana tritata, che danno umidità e morbidezza al piatto. Soffriggere finché sia tutto morbido.

Condire con sale e pepe.

Aggiungere la "farinha di mandioca torrada" un po' alla volta, e farla soltanto scaldare.

In ultimo aggiungere olive e uova sode a pezzettini.

Se è troppo asciutta aggiungere un po’ di burro sciolto. "Farofa" per la "feijoada":

Soffriggere 2 cipolle e 2 spicchi d'aglio ben tritati in 100 g di burro o strutto. Aggiungere abbondante prezzemolo tritato e 500 g di “farinha de mandioca torrada”, lasciando soltanto scaldare. Aggiustare di sale e pepe. Deve rimanere soffice e asciutta. "Farofa" per farcire pollame e tacchino di Natale: Preparare il soffritto della "farofa" senza la pancetta e unire alla fine il fegatino e il cuore del pollo o del tacchino senza cuocere troppo per non farli indurire. "Farofa" dolce: Aggiungere al soffritto della "farofa", insieme alla mela, 100 g di uvette e prugne secche rinvenute in acqua tiepida e poi tagliate a pezzettini. Va servita insieme alla "farofa" salata in occasioni di festa come Natale e Capodanno.

Altra "farofa" dolce:

Soffriggere 1 cipolla ben tritata in 100 g di burro o strutto.

Aggiungere prezzemolo tritato, 100 g di uvette e prugne secche rinvenute in acqua tiepida e poi tagliate a pezzettini. Salare e pepare.

Alla fine unire 4 tuorli sodi passati al setaccio e 500 g di "farinha de mandioca torrada", mescolare delicatamente e farla soltanto scaldare.

Si puó anche comprare pronta la farofa al supermercato.



La base della farofa è la farina di manioca: è un alimento ricco di carboidrati e fibre ottenuto dalla grattugia, pressatura ed essiccazione della "mandioca". Si trova facilmente in commercio in confezioni da 500 g: "farinha de mandioca crua" (cruda) e "farinha de mandioca torrada" (tostata). La prima è più chiara e di solito si usa per preparazioni che richiedono almeno un po' di cottura come il "pirão". La seconda si può usare per tutto, anche pura sopra i fagioli o nella impanatura delle cotolette. La farina cruda può essere tostata a fuoco basso in una padella antiaderente o in forno.



Buon appetito!

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